Colori del Carnevale

Usi e costumi del Carnevale di Venezia derivato dalla festa dei Saturnali romani. Potremo iniziare la nostra visita da Piazza San Marco con i suoi caffè e lo spazio della Piazza usato storicamente per spettacoli, sfilate, processioni. Vi parlerò del Ridotto – dove il gioco d’azzardo fu patrocinato dalla Repubblica e dei casini veneziani e andremo al teatro la Fenice, ma vi racconterò anche dei teatri scomparsi, come ad esempio il teatro San Moisè.

Passeremo vicino al teatro Goldoni, chiamato così in onore del grande drammaturgo; poi vi svelerò le storie del teatro San Beneto e attraverseremo il Canal Grande in traghetto per fermarci a casa Goldoni a San Tomà.

Altrimenti possiamo andare in via Garibaldi, a Burano o nel sestiere di Cannaregio per osservare il Carnevale popolare . Esiste un luogo magico a Dorsoduro dove si trova La Compagnia de Calza I Antichi, che si rifà alle tradizioni delle feste carnevalesche di molti secoli fa.  Altrimenti si va in Arsenale a seguire spettacoli serali e fuochi d’artificio.

Il Carnevale dei primi anni ’80 era molto caratteristico e vi ho preso parte con grande entusiasmo anche io, mentre il Carnevale storico di molti secoli fa attirava i foresti per via del gioco d’azzardo, che faceva la parte del leone, e il teatro. Importanti erano la trasgressione, il travestimento e burle in cui le maschere avevano un ruolo preponderante. Il Carnevale odierno potrebbe entusiasmarvi oppure no, sta a voi scoprirlo.

 

Se vi piace, potremo visitare un atelier e imparerete a decorare la vostra maschera. E’ un altro mestiere molto antico, sapete?

Non solo a Carnevale, ma anche durante il resto dell’anno posso raccontarvi le storie su Casanova – il leggendario veneziano del ‘700e sul poeta Giorgio Baffo, il poeta erotico suo amico. E come dimenticare l’itinerario incentrato sui Piombi di Palazzo Ducale, la prigione da cui Casanova scappò da Venezia?

Posso inoltre creare un itinerario dedicato alle varie feste veneziane.

Durata: 3 ore.